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Daria Nicolodi, Biografia

Daria Nicolodi nasce a Firenze il 19 Giugno 1950, muore a Roma il 26 Novembre 2020. Il padre,un avvocato cattolico ateo,morì tragicamente cadendo da cavallo. Fulvia Casella,la madre,ebrea atea, fu una studiosa di lingue antiche che in particolare pose l'attenzione sulla filosofia razionale di Parmenide e Socrate. Daria ha una sorella,Fiamma,che ha una cattedra universitaria presso l'università di Firenze in qualità di musicologa..Daria rimase profondamente influenzata dalla nonna materna,Yvonne Muller Loeb Casella,una nota pianista francese molto vicina a Jean Cocteau; la singolare donna era una "strega bianca" fu lei che avvicinò Daria all'occultismo. Mentre invece il nonno,che Daria non conobbe (morì nel '47),fu il grande Alfredo Casella,uno dei più importanti musicisti del '900.

Sin dalla giovane età Daria sente di voler recitare,quattordicenne "debutta" con una giovanissima compagnia teatrale di Firenze. Si diploma con due anni in anticipo nella scuola svizzero/tedesca di Firenze e nel '67 si trasferisce a Roma dove si iscrive all' Accademia di Arte Drammatica. Qui ebbe la fortuna di essere presa sotto le benevoli ali di Luca Ronconi il quale,un anno più tardi nel '68, la fa partecipare con Ninetto Davoli nel suo spettacolo "Il Candelaio" il rito perduto di Franco Quadri al Festival del Teatro Internazionale di Venezia. Durante gli studi all'accademia Daria ebbe modo di sperimentare vari tipi di spettacoli tra cui i musicals, uno in particolare che venne allestito con successo in una zona periferica di Roma. Il primo film a cui partecipa Daria è lo sperimentale "Rara Film" del musicista Sylvano Bussotti (al suo debutto cinematografico). Lungometraggio su 16 mm con una prima parte in bianco e nero e una seconda a colori, il tutto realizzato con il montaggio di materiale girato in tre anni a cavallo tra il '67 e il '69. Nel film Daria recita un ruolo muto accanto alle sculture di Mario Ceroli . Segue poi l’opera teatrale "Histoire Du Soldat" sempre per la regia del Bussotti,dove Daria partecipa nel ruolo della Principessa con Carlo Cecchi. Segui' poi un'altro film d'avanguardia diretto dal Ceroli.

Nel 1970 il vero e proprio debutto sul grande schermo, Francesco Rosi la vuole nel suo film denuncia "Uomini Contro",nella sequenza dell'ospedale Daria interpreta un'infermiera, l'unico personaggio angelico tra i dannati. Nello stesso anno ancora con Ronconi recita nell "Orlando Furioso". Nel 1971 Daria va in scena con lo spettacolo "Alleluja Brava Gente",commedia musicale scritta da Garinei e Giovannini con Iaia Fiastri, regia Garinei e Giovannini,musiche di Renato Rascel e Domenico Modugno con la coreografie di Gino Landi. Daria fu chiamata per prendere il posto della debuttante Mariangela Melato nella parte di Belcore, nel cast anche Gigi Proietti (spettacolo che diede una svolta alla sua carriera), Renato Rascel e Gianfranco D'angelo. Nel 1972 fa parte,con Gabriele Lavia,della mini serie tv di 5 puntate "I Nicotera" di Salvatore Nocita. Nello stesso anno Carmelo Bene la scrittura nel suo film "Salomè",film che presentò al 33° Festival di Venezia.

L'anno successivo, il 1973, è la volta della sua partecipazione come Anita al fianco di Ugo Tognazzi e Gigi Proietti nel film di Elio Petri "La Propietà Non è Più Un Furto" che la portò ad ottenere la Targa Mario Gromo come migliore attrice esordiente; lo stesso film ebbe anche una nomination all' Orso d'oro del Festival del Cinema di Berlino. Sempre nel 1973 Daria mette alla luce la sua primogenita Anna avuta con il Ceroli. Nel 1974 Daria interpreta, con Nino Castelnuovo, la parte di Elisa nello sceneggiato di 5 puntate della RAI "Ritratto Di Donna Velata". Anche se girato nel '74 fu trasmesso solo nella tarda estate del 1975, fu un gran successo di pubblico che venne poi successivamente replicato nel 1981 e nel 1997.

Proprio nel '75 Dario Argento, su consiglio di Bernardino Zapponi, scrittura Daria per il suo "Profondo Rosso", film che li consacrerà regista e attrice a livello internazionale, tra i due comincia una relazione. Daria ne era rimasta molto colpita fin da quando nel 1969 vide il suo primo film "L'uccello Dalle Piume Di Cristallo". Dopo un fugace e quanto mai imprevisto primo incontro in un aeroporto i due si ritroveranno poi nel set di "Profondo Rosso". La loro relazione, il 20 Settembre del 1975, diede alla luce Aria Maria Vittoria Rossa,più nota come Asia. In "Profondo Rosso" Daria è la giornalista Gianna Brezzi, dieci anni più tardi disse "Il mio personaggio era una giornalista, una figura molto mascolina. Non si era mai visto un personaggio simile in Italia, in quegli anni. L'elaborazione di questo personaggio è stata un gioco con Dario. Penso che talvolta i ruoli che si interpretano non sono quelli che si pensava, ma rappresentano l'immagine che si vuole dare di se. In questo film il mio personaggio rappresenta Dario così come era quando esercitava la professione di giornalista : di un nervosismo esasperato, quasi frenetico. A contatto con lui diventavo ogni giorno più mascolina" (intervista a Daria Nicolodi di Caroline Vie' e Claude Scasso in "L'Ecran Fantastique",Marzo 1985). Argento consigliato da Daria interpellò i Goblin per la colonna sonora del film e senza dubbio la scelta fu niente di più azzeccato.

Il connubio Daria-Dario vede nel 1977 l'uscita del film "Suspiria". La magistrale sceneggiatura deve davvero moltissimo alla mano di Daria o meglio ai racconti che la nonna le faceva quando era piccolina. La nonna le raccontava che da giovane era andata in una scuola di perfezionamento, ci rimase ben poco perchè capì che li si insegnava la magia nera. Anche tutta la scena finale del film è stata ispirata da Daria che in una sorta di dormiveglia "vide" come poter arrivare alla Regina Nera. La distribuzione americana volle un'attrice statunitense come protagonista, nonostante quel ruolo fosse stato scritto per lei dovette rinunciarvi. Sempre nello stesso anno si riscatta in maniera superlativa come protagonista nel film "Shock" di Mario Bava, interpretando magistralmente la parte di Dora Levi. Daria da tutta se stessa per questo film che la coinvolse per cinque settimane arrivando a lavorare anche 18 ore al giorno,il film fu accolto molto bene anche dalla critica estera. Ancora nel 1977 Daria fa parte con Mariano Rigillo alla serie tv "Saturnino Farandola" per la regia di Raffaele Meloni (15 puntate andate in onda su RAI 2).

Nel 1978 Daria è di nuovo protagonista di un film per la RAI con "La Venere D'Ille" nella parte di Clara De Peyhorrade,per la regia di Mario e Lamberto Bava,il film è un gioiellino di rara bellezza ultima opera del maestro Mario Bava. Sempre nel 1978 è nello sceneggiato televisivo "Tre Ore Dopo Le Nozze" di J. Gay per la regia di Ugo Gregoretti. Ancora nel '78 Daria torna al teatro con "La Commedia Di Gaetanaccio" di Luigi Magni per la regia di Gigi Proietti, Daria nello spettacolo duetta con Proietti nel brano "Tango Della Morte". Stesso anno Daria, per la regia di Mario Foglietti, è nel film “Aspetterò”e sotto la regia di Gianluigi Calderone partecipa a “Rosaura Alle Dieci” in 2 puntate tv dove Daria canta un tango. Si arriva al 1980 che da alla luce un altro capolavoro di Argento "Inferno" anch'esso scritto grazie al contributo di Daria che interpreta la parte di Elise De Longueval Adler. Sempre nel 1980 Daria si stava per aggiudicare la parte di Anna nel film "Maniac" di William Lusting ma poi per un ritardo sulla data delle riprese venne sostituita da Caroline Munro. Mario Bava propose a Daria di fare parte del suo prossimo film,interpretando la regina degli ermafroditi,tratto da un racconto di Philip Jose Farmer, disgraziatamente Mario Bava morì pochi giorni dopo il 25 Aprile 1980.

Daria continua ad intervallare cinema e teatro, di fatti eccola a collaborare con la Compagnia Del Teatro Eliseo di Roma con la quale va in scena "A Porte Chiuse" di Sartre per la regia di G. Patroni Griffi con Remo Girone. Daria interpreta la drammatica parte di Stella, un’infanticida, talmente coinvolta nel ruolo che finiva con le mani e le ginocchia sanguinanti ad ogni replica. Nel 1981 è nel "Birdbath" ("Notti Americane") di Leonard Melfii e Horowitz ancora con la regia di G. Patroni Griffi e ancora con Remo Girone. In quell'anno partecipa con Roberto Benigni e Ninetto Davoli al film "Il Minestrone" di Sergio Citti, dove interpreta la moglie di Gildo. Il 1982 la vede recitare ancora in un altro film di Argento, è la volta di "Tenebre" in cui fa la parte di Anne. Ancora nel 1982 è sotto la cinepresa con Carla Fracci nel film tv "Verdi" di Renato Castellani nella parte di Margherita Brazzi, 9 puntate andate in onda in Ottobre. L'anno successivo torna al teatro sempre con la Compagnia dell'Eliseo partecipando all'allestimento dello spettacolo "Delitto e Delitto" di Strindberg per la regia di Gabriele Lavia; per cinque mesi Daria replica lo spettacolo ricoprendo un ruolo molto difficile che implicò uno sforzo piuttosto notevole e stressante, una scultrice che non riuscendo a conquistare uno scrittore ne uccide il figlio e si suicida a sua volta.

Nel 1985 fa da "madrina" al debutto della figlia Asia partecipando alla seconda puntata ("Il Ritorno Di Guerriero") della serie tv "Sogni e Bisogni" diretta da Sergio Citti (dodici episodi andati in onda nel mese di Ottobre). Ancora nel 1985 e ancora per la regia di Argento esce "Phenomena" dove Daria interpreta Frau Bruckner, ruolo particolarmente interessante per come Daria ha saputo caratterizzare questo "fragile" personaggio. A questo proposito, Daria disse "A me i film dell'orrore piacciono molto, e Dario è molto bravo. Devo però fare un discorso a parte per "Phenomena",un film che in un certo senso ripudio. Non perchè non sia valido,dato che lo trovo bello,ma per il suo contenuto; io mi sento molto toccata dal problema degli handicappati, e in "Phenomena" si scopre alla fine che gli assassini sono un bambino deforme e la sua mamma, che uccide per difenderlo. Inoltre nel film i buoni sono ricchi e belli, mentre i cattivi sono brutti e poveri. Mi è sembrata un'opera molto reazionaria, e un notevole passo indietro di Dario, un regista che ho amato molto ma con cui non ho piu' intenzione di lavorare,almeno finchè continuerà su questa strada." (intervista a Daria Nicolodi in "Primavisione Cinematografica" ,n°9, Settembre 1985). Dario e Daria si lasciarono dopo una relazione durata 10 anni, Asia resta dalla madre. Sempre nel 1985 Ettore Scola le da la parte di Laura Di Falco nel suo film "Maccheroni" con Jack Lemmon e Marcello Mastroianni.

Nel 1987 "Opera", Argento la chiama ancora una volta a partecipare ad un suo film, interpretando la parte di Mira. Lo stesso anno, diretto da Lamberto Bava, esce "Le Foto Di Gioia", Daria ha il ruolo di Eveline, nel film anche Serena Grandi e Sabrina Salerno. A Dicembre Luigi Cozzi la vuole al fianco della figlia Asia nel telefilm "Giallo Natale", tredicesimo episodio della TV serie "Giallo" condotta da Dario Argento, Enzo Tortora e Alba Parietti, mandata in onda da RAI 2. Nel 1988 da un notevole contributo alla sceneggiatura de "Il Violino Che Uccide"/"Paganini Horror" diretto ancora da Cozzi,dove interpreta Sylvia Hackett. Ancora nell'88 Daria è di scena con Umberto Orsini, per il Teatro Eliseo, allo spettacolo "Les Liaisons Dangereuses" di Cristopher Hampton per la regia di Antonio Calenda.

Nel 1989 Daria partecipa al film "Sinbad Of The Seven Seas" di Enzo G. Castellari, con Lou Ferrigno. La pellicola sarebbe dovuta uscire ben tre anni prima in 4 puntate tv, ma dopo il crollo della produzione sembrava ormai destinata a restare un'opera incompiuta; il film venne poi recuperato e ultimato da Luigi Cozzi che ne realizzò una versione di poco più di un'ora e mezza. Cozzi nel tentativo di sopperire alla mancanza di certe scene inserì la figura di una narratrice, interpretata da Daria, che legge il racconto ad una bambina che è la figlia dello stesso Cozzi. Sempre nel 1989 Lamberto Bava la chiama come protagonista del film TV "Il Gioko" dove Daria interpreta la Preside.

Nel 1990 Daria presta la voce nel serie TV a cartoni animati giapponese "L'avventura di Marina", in quest'occasione è la voce narrante e Queen Camilla. Nel 1991 Daria con la compagnia Teatro D'Arte è nello spettacolo "La Rosa Del Lago" di Franco Brusati per la regia di Antonio Calenda. Sempre nel '91 partecipa allo spettacolo "Estasi Segreta" di David Hare per la regia di Franco Però. Per la notte di San Silvestro Daria è a Firenze dove partecipa ad una singolarissima "maratona teatrale" in cui si riunirono una ventina di attori accomunati da origine ed esperienze fiorentine. A cavallo tra il '91 e il '92 Daria e Nando Gazzolo fanno parte dello spettacolo "Lettere A Maria" di Alberto Savinio per la regia di Walter Manfè'.

Nel 1992 Daria è protagonista nello spettacolo "Partage De Midi' " di Paul Claudel per la regia di Franco Però, messo in scena il 5 e 6 Settembre dallo Stabile di Parma alla XIII Rassegna "Città Spettacolo" di Benevento. Nel 1993 ancora cinema con la sua partecipazione a "La Fine e' Nota" di Cristiana Comencini, con Carlo Cecchi e Mariangela Melato. Nel 1994 Daria ha contribuito alla "mise en espace" di "Dinner Party" di Pier Vittorio Tondelli, testo vincitore del premio speciale Paolo Bignami '85, per la regia di P. Maccarinelli. Sempre nel 1994 Daria subì un gravissimo lutto... morì in un incidente la figlia Anna. Daria lascia Roma,tutti e tutto quello che le potesse ricordare la figlia scomparsa, si trasferisce prima a Parigi, poi a Paterno e per 4 anni a Foxi in Sardegna.

A cavallo tra il 1996-'97 Daria è in scena con il "Don Perlimplin - Ovvero Il Trionfo Dell'Amore e Dell'Immaginazione" ballata amorosa di Federico Garcia Lorca, Daria interpreta Belisa al fianco di Carlo Cecchi. Nel 1998 Daria fa parte del cast,nel ruolo di Sibilla,nel film "Viola Bacia Tutti" di Giovanni Veronesi, la protagonista è la figlia Asia. Nello stesso anno ancora cinema con la sua partecipazione nel film "La Parola Amore Esiste" di Mimmo Calopresti, con Gerard Depardieu, Daria interpreta la madre di Angela, nello stesso anno il film è al Festival di Cannes. Nel 2000 la figlia Asia dirige "Scarlet Diva" in cui Daria fa la madre di Anna, interpretata da Asia. Il film è stato dedicato da Asia alla sorella Anna,scomparsa 6 anni prima. Sempre in quell'anno Daria interpreta la parte di Eleonora la madre di Cornelia nel film "Rosa e Cornelia" di Giorgio Treves, nel cast troviamo anche Stefania Rocca e Massimo De Rossi. Nel 2001 Daria e Franco Battiato sono gli illustri ospiti del video "L'assenzio" dei Bluvertigo diretto dalla figlia Asia che il 20 Giugno dello stesso anno a Lugano mette al mondo Anna Lou (auguri nonna Daria!) avuta dalla relazione con Marco Castoldi (vero nome di Morgan dei Bluvertigo). Ancora nel 2001 Daria è fra la giuria (sezione Giuria Concorso Internazionale Lungometraggi) dell' 8° Festival Internazionale Cinema Delle Donne.

Il 21 Giugno del 2002 a Roma all'inaugurazione dell' 8° Festa Europea Della Musica, al Palazzo Delle Esposizioni Daria e Massimo De Rossi hanno prestato le voci durante la visione del film muto "Dracula" (1931 di Tod Browning con Bela Lugosi) accompagnati da musiche dal vivo di Christian Leroy al piano e Philippe Saucez al clarinetto. Sempre nel 2002 partecipa a "Amori In Fiamme" di Pietro Balla e Monica Repetto,30 documentari monografici da dieci minuti. Prima messa in onda La 7 agosto-settembre poi selezione al Torino Film Festival "sezione ricordi" e selezione al Roma Film Festival 2002. Ogni documentario è dedicato ad una coppia celebre del cinema, dell'arte, della musica e della cultura degli anni 50/60/70.

Il 3 Giugno del 2003 Daria è ospite nella Sala Fellini a Cinecittà della serata "Festa Del Fantastico" dedicata al grande Mario Bava, il tutto all'interno della XXIII edizione del Fantafestival. Nel 2004 Daria partecipa, nei panni di Pani Fogoni, al cortometraggio americano (13 minuti) "Soleado" del regista Gregg Guinta, alle musiche vi contribuisce anche Marco Castoldi. Nello stesso anno dal 18 al 22 Ottobre su RAI Radio 3, Daria racconta il jazzista Charlie Parker. Il 14 Marzo del 2005 a Roma, nello spazio multimediale "Ariel", Daria è alla presentazione del libro "Omicidi A Margine Di Qualcosa Di Magico" del dottor Gino Saladini. Daria, in quell'occasione,accompagnata dal violinista Luca Cireddu su musiche composte da Franco Battiato, legge l'opera di Saladini. Il 30 Aprile 2005 al Teatro Comunale di Firenze,Daria Nicolodi e Sofia Loren hanno inaugurato la 58° edizione del Maggio Musicale Fiorentino, uno dei più importanti festival musicali d'Europa. La serata di gran gala, dedicata alla memoria di Renata Tebaldi, è culminata con la rappresentazione di "Tosca". Dal 6 al 26 Giugno 2005 nell'isola di Procida si è svolta la manifestazione cinematografica "Il Vento Del Cinema", il tutto promosso e organizzato da Enrico Ghezzi, tra le illustre partecipazioni anche quelle di Daria Nicolodi,Asia e Dario Argento.

Dal 5 al 9 Gennaio 2007 Daria torna come graditissima conduttrice del palinsesto di RAI Radio 3, questa volta raccontando Phil Ochs. Sempre nel 2007 e più precisamente per Halloween, il 31 Ottobre, Dario Argento decide di far uscire “La Terza Madre” che segna la chiusura del ciclo delle tre madri iniziato con “Suspiria” e “Inferno” poi. La sceneggiatura è dello stesso Argento con Jace Anderson, Walter Fasano, Adam Gierasch e Simona Simonetti quindi è un terzo capitolo diciamo del tutto personale e non certo figlio dei primi due che ricordiamo essere stati concepiti con l’aiuto di Daria che per questo film si limiterà ad un breve cameo nella parte di Elisa Mandy, madre di Sarah Mandy ruolo interpretato da Asia Argento. Qualche anno più tardi, sempre con la figlia, Daria collaborerà per alcune letture in radio.

Il 26 Novembre 2020 si spegne a Roma tra il conforto dei propri cari.

a cura di Carlo Ottavi
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